Immobili di lusso, mercato sempre più globale

Le economie emergenti la fanno da padrone nel real estate alto di gamma

di Alfiero MASSIMINI*


Oggi, più che mai, il mercato immobiliare del lusso è divenuto globale. Molte città asiatiche, come Pechino, Hong Kong e Kuala Lumpur, si stanno affermando a livello internazionale e sfidano città occidentali da sempre predilette nel settore dell’immobiliare di lusso. 

Mentre città come Ginevra, Washington e San Francisco sono in calo, al contrario Mosca, San Paolo del Brasile e Mumbai (dove una casa di lusso arriva a costare 17.100 euro al metro quadro) stanno vedendo la loro importanza crescere rapidamente.

Molti immobili di pregio venduti nelle location più prestigiose del mondo vengono acquistati da clienti esteri, pari al 50% a Manhattan, il 60% a Miami e il 65% a Londra. A Parigi, dove l’immobiliare di lusso sta vivendo un vero e proprio boom, gli acquirenti stranieri superano addirittura il 75%.

Anche in Italia gli investitori esteri rappresentano una fetta significativa e, con il sollievo di molti operatori italiani del settore, hanno contribuito a compensare la flessione della domanda interna dovuta alla crisi economica.

L’identikit degli acquirenti di case di lusso sta mutando, riflettendo i cambiamenti dello scenario economico globale degli ultimi anni.

Le economie emergenti la fanno da padrone: i compratori russi, dopo un brusco stop nel periodo più intenso della recente crisi, sono tornati a investire all’estero. Aumentano gli investitori dal Brasile, dove l’economia l’anno scorso è cresciuta del 7,5%. Spuntano anche i primi acquirenti dall’India, che hanno fatto capolino anche a Porto Cervo, e i cinesi, che stanno comperando praticamente ovunque, sia proprietà di lusso che immobili commerciali.

L’andamento del mercato delle proprietà di lusso è influenzato dalle valute locali. Periodicamente, le principali monete come l’Euro, il Dollaro e la Sterlina, soffrono di debolezza e questo sposta l’interesse degli investitori immobiliari da un Paese all’altro. 

Ad esempio, nel 2010 la debolezza della Sterlina ha fortemente rallentato la ripresa del mercato immobiliare di Italia, Spagna e Portogallo, dove gli inglesi hanno sempre acquistato molto volentieri. Ma c’è sempre l’altra faccia della medaglia: è infatti anche grazie alla debolezza della Sterlina che si è ripreso il mercato immobiliare di Londra.

Mentre il valore degli immobili è diminuito in alcune città, come Dubai e Miami, i prezzi a New York e a Londra, sono invece aumentati del 10%. A Parigi, nella zona limitrofa agli Champs Élysées, negli ultimi mesi i valori degli appartamenti di lusso sono cresciuti addirittura del 38%.

Quindi, vale sempre la pena di acquistare un immobile di lusso, non solo per il piacere di possedere una proprietà di pregio, ma anche perché è un ottimo investimento. Del resto si sa… il mattone è sempre il mattone.


*CEO The Art of Living – a.massimini@theartofliving.it – www.villedasogno.net – www.immobilireddito.com

Questo articolo è stato pubblicato su Il Giornale del Lusso in data 29/08/2011.
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